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Diritto Annuale - Ravvedimento operoso
Il contribuente che non ha pagato regolarmente il diritto annuale alla scadenza ha ancora un anno di tempo per provvedere con una sanzione ridotta.
Ultimo aggiornamento:
13 Febbraio 2023
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Pagare con il ravvedimento
Per il ravvedimento si devono compilare tre righe nel modello F24 indicando l'anno di competenza del diritto annuale (2022, se non è trascorso più di un anno dalla scadenza, oppure 2023).
Le regole di calcolo sono indicate più avanti in questa pagina insieme ad alcuni esempi pratici di ravvedimento.
In quali righe del modello F24 deve essere indicato il ravvedimento del diritto annuale?
Modello F24 ordinario: utilizzare la sezione IMU e altri tributi locali.
Modello F24 semplificato (che ha una tabella unica): indicare EL (Enti Locali) nella colonna Sezione.
Ravvedimento con il modello F24 ordinario per sedi e/o unità locali in provincia di Prato o Pistoia (codice unico PO):
Codice Ente / Codice Comune
Codice tributo
Anno di riferimento
Importi a debito
PO
3850
2022 oppure 2023
Importo tributo
PO
3851
2022 oppure 2023
Importo interessi
PO
3852
2022 oppure 2023
Importo sanzione
Ravvedimento con il modello F24 semplificato per sedi e/o unità locali in provincia di Prato o Pistoia (codice unico PO):
Sezione
Codice tributo
Codice Ente
Anno di riferimento
Importi a debito
EL
3850
PO
2022 oppure 2023
Importo tributo
EL
3851
PO
2022 oppure 2023
Importo interessi
EL
3852
PO
2022 oppure 2023
Importo sanzione
Posso utilizzare crediti in compensazione?
Puoi usare crediti per altri tributi o contributi solo fino a copertura dell’importo del diritto mancante (3850). I codici 3851 e 3852 non sono compensabili con altri tributi.
Inoltre, non puoi in nessun caso usare il codice 8911 per il ravvedimento del diritto annuale (questo codice è riservato al pagamento a saldo zero, in ritardo, di tributi erariali).
Posso pagare con carta di credito?
Sì. Puoi andare sul sito internet dedicato al diritto annuale camerale e pagare con pagoPA (il servizio non è gestito da questo Ente e potrebbe non essere subito attivo nei primi giorni dopo la scadenza).
Calcolo del ravvedimento
Prima di tutto bisogna verificare se l'impresa è ancora nei termini per effettuare ravvedimento. A tale scopo, si deve individuare la data della violazione, ovvero la data di scadenza entro la quale non è stato effettuato - in tutto o in parte - il versamento dovuto. Questa data è:
per le nuove iscrizioni, il 30º giorno dopo la protocollazione della domanda;
in tutti gli altri casi di versamento omesso, la prima data di scadenza (quella per pagare senza 0,40%);
per i versamenti incompleti, la data di scadenza "scelta" dal contribuente (es. per il 2022 30/6 oppure 22/8), ovvero si deve considerare entro quale dei due termini era stato effettuato il versamento insufficiente.
Entro un anno dalla data della violazione si potrà effettuare il ravvedimento. Successivamente si potrà soltanto regolarizzare il tributo e attendere l'irrogazione della sanzione.
Si raccomanda di utilizzare la seguente modalità di calcolo solo per i ravvedimenti sul diritto annuale dovuto alla Camera di commercio di Pistoia-Prato. Si invita inoltre a contattare sempre l'Ufficio Diritto Annuale prima di effettuare il ravvedimento.
Le tre righe del modello F24 dovranno essere compilate così come segue:
(codice tributo 3850) il tributo, ottenuto per differenza fra il dovuto (aumentato dello 0,40% se era stata scelta con un versamento parziale la seconda scadenza) e quanto versato entro la scadenza stessa;
(codice tributo 3851) gli interessi calcolati sull'importo di cui al punto 1), per il numero di giorni intercorrenti tra la scadenza e la data in cui si versa il ravvedimento. I giorni trascorsi fino al 31/12/2022 sono soggetti al tasso 1,25%; dall' 1/1/2023 tasso 5%; il divisore 36500;
(codice tributo 3852) la sanzione (sempre calcolata sull'importo di cui al punto a), del 3% se il versamento avviene dal 1º al 30º giorno dalla scadenza, e del 3,75% se avviene a partire dal 31º giorno fino a un anno. Non si applica al diritto annuale il c.d. ravvedimento "mini" o "sprint" per i primi 15 giorni.
Esempi di ravvedimento
Dovuto € 53,00 con scadenza 30 giugno 2022, nessun versamento effettuato a scadenza.
Ultimo giorno possibile per il ravvedimento = 30 giugno 2023
Ipotesi di pagamento il 15 marzo 2023
Tributo da pagare € 53,00 (codice 3850)
Interessi dal 30 giugno 2022 alla data di ravvedimento = 53,00 x [( 1,25 tasso x 184 gg. del 2022 ) + ( 5 tasso x 74 gg. del 2023 )] / 36500 = € 0,87 (codice 3851)
Sanzione 3,75% su € 53,00 = € 1,99 (codice 3852)
Dovuto € 144,00 con scadenza 30 giugno 2022, pagati € 120,00 il 27 giugno 2022.
Ultimo giorno possibile per il ravvedimento = 30 giugno 2023
Interessi dal 30 giugno 2022 alla data di ravvedimento = 24,00 x [( 1,25 tasso x 184 gg. del 2022 ) + ( 5 tasso x 135 gg. del 2023 )] / 36500 = € 0,60 (codice 3851)
Sanzione 3,75% su € 24,00 = € 0,90 (codice 3852)
Dovuto € 768,00 con scadenza 30 giugno 2022, pagati € 429,71 il 20 luglio 2022.
Ultimo giorno possibile per il ravvedimento = un anno dalla scadenza dello 0,40%, ovvero il 22 agosto 2023
Interessi dal 22 agosto 2022 alla data di ravvedimento = 341,36 x [( 1,25 tasso x 131 gg. del 2022 ) + ( 5 tasso x 109 gg. del 2023 )] / 36500 = € 6,63 (codice 3851)
Sanzione 3,75% su € 341,36 = € 12,80 (codice 3852)