Modalità di riconoscimento dei vini a Denominazione di Origine
Ogni partita di vino, per essere commercializzata con la rispettiva Denominazione di Origine (D.O.), deve essere sottoposta a una preliminare verifica per accertarne la rispondenza alle caratteristiche fissate dal relativo disciplinare di produzione.
La richiesta di certificazione a D.O. deve essere inoltrata alla Struttura di Controllo competente che procederà all'analisi chimico-fisica e all'esame organolettico attraverso il prelievo di un campione del vino a cura di personale incaricato dalla Struttura stessa.
L'esame organolettico viene effettuato da Commissioni di degustazione indicate dalla struttura di controllo e nominate dalla Regione.
Tali Commissioni sono costituite da tecnici ed esperti degustatori iscritti in appositi elenchi regionali. La Regione Toscana ha delegato le Camere di commercio per la tenuta e la gestione degli elenchi con la pubblicazione sul sito di Unioncamere.
Presso la Camera di commercio di Pistoia-Prato è attiva una commissione degustazione vini a D.O. gestita dall’organismo di controllo Toscana Certificazione Agroalimentare S.r.l.