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Come pagare il diritto annuale
Il diritto annuale si paga di regola con modello F24. C'è anche la possibilità di versamento diretto all'iscrizione (solo per le nuove imprese e unità locali) o di pagamento tramite pagoPA (solo per le imprese già esistenti).
Il versamento del diritto annuale, da parte di imprese, unità locali e soggetti REA già iscritte al 1 gennaio 2025, deve essere effettuato in un'unica soluzione.
Per pagare il diritto annuale può essere utilizzato:
Impresa Italia, un'app scaricabile dai principali store per dispositivi mobili, su cui si possono consultare i propri dati e bilanci aziendali (si può anche accedere da browser all'indirizzo impresa.italia.it);
in via sperimentale, per il 2025 le imprese che pagano in misura fissa e senza unità locali in altra provincia riceveranno nella propria casella PEC un modulo pagoPA già con l'importo esatto, che potranno pagare online o presso banche, poste,tabaccai, ricevitorie ecc.
Nuove imprese e unità locali di nuova iscrizione
Le nuove imprese e unità locali iscritte nel 2025 possono pagare:
come modalità principale, mediante addebito diretto al momento della protocollazione della domanda stessa di iscrizione;
in alternativa, con modello F24 entro 30 giorni dalla presentazione della pratica.
Attenzione ai falsi bollettini!
Potresti ricevere un bollettino postale, o la richiesta di un bonifico, che sembrano provenire dalla Camera di commercio. Per maggiori dettagli consulta la pagina Attenzione alle truffe.
Come versare il diritto annuale
Tramite modello F24
I titolari di partita IVA possono pagare il diritto annuale con modello F24, utilizzando una delle modalità online previste (Entratel, home banking, ecc…)
Il modello F24 andrà compilato con il codice fiscale (non la partita IVA) dell'impresa o soggetto R.E.A. Gli importi a titolo
di diritto annuale andranno indicati nella "Sezione IMU e altri tributi locali".
Per il versamento del diritto annuale 2025 si compilerà una riga per ogni CCIAA in cui l'impresa ha sede e/o unità locali, utilizzando come codice Ente la relativa sigla automobilistica, come di seguito indicato.
Per le Camere di commercio accorpate come la Camera di Pistoia-Prato, si compila un'unica riga, sommando l'eventuale dovuto per entrambe le province, e indicando sempre la sigla provincia in cui l'Ente ha la sede principale (in questo caso, PO sia per le imprese e unità locali in provincia di Prato che in provincia di Pistoia).
Per chi utilizza il modello F24 ordinario:
Codice Ente / Codice Comune
Codice tributo
Anno di riferimento
Importi a debito
Importi a credito
(sigla automobilistica della provincia)
3850
2025
scrivere qui l'importo da pagare
(non compilare)
Per chi utilizza il modello F24 semplificato: (EL sta per "Enti locali")
Sezione
Codice tributo
Codice ente
Anno di riferimento
Importi a debito
Importi a credito
EL
3850
(sigla automobilistica della provincia)
2025
scrivere qui l'importo da pagare
(non compilare)
Hai crediti derivanti da altri tributi?
Puoi effettuare il versamento in compensazione, ovvero sfruttare per il pagamento del diritto annuale dei
crediti che l'impresa ha per altri tributi e/o contributi.
Si ricorda che anche se il versamento è con F24 a saldo zero, l'importo del diritto annuale dovrà essere sempre maggiorato
dello 0,40% se il pagamento è effettuato in occasione dell'apposita scadenza prevista per il versamento con tale maggiorazione.
Sul sito di Unioncamere "Diritto Annuale Camerale"
Accedendo al sito nazionale dedicato al diritto annuale e facendo click sul pulsante "Calcola e paga" presente sulla homepage, si può calcolare l'esatto importo dovuto del diritto annuale. Per le imprese che non pagano in misura fissa (società escluse soc. semplici, consorzi ecc.) sarà necessario il dato del fatturato, calcolato come da specifiche istruzioni .
Al termine del calcolo si potrà scegliere di stampare il modello F24 precompilato, da pagare con i consueti canali, oppure di effettuare il versamento online.
Sul sito o con l'app "Impresa Italia"
Impresa Italia è disponibile all'indirizzo impresa.italia.it, ma si consiglia di scaricare l'app dedicata dallo store del proprio dispositivo mobile. In questo ambiente, il legale rappresentante potrà avere accesso a vari dati della propria impresa, fra cui la situazione dei pagamenti del diritto annuale degli ultimi tre anni. Potrà anche effettuare il conteggio e il pagamento di quanto dovuto per quest'anno.
Con il modulo pagoPA ricevuto via PEC
Le imprese che pagano in misura fissa e senza unità locali in altre province riceveranno, insieme alla consueta "lettera informativa" nel mese di maggio/giugno, un modulo specifico per il pagamento del diritto annuale, che riporta già l'esatto importo dovuto.
Il modello è utilizzabile entro il 30 giugno (ovvero entro la prima scadenza). Un QR code consentirà di effettuare il pagamento online con carte di credito o l'app della propria banca. In alternativa si potrà pagare agli uffici postali o presso tutti gli esercenti convenzionati (tabaccai, ricevitorie, ecc.).
Come versare il diritto annuale in caso di prima iscrizione
Nel caso di presentazione al Registro Imprese di una pratica "ComUnica" per l'iscrizione di una nuova impresa, oppure di una
nuova unità locale di impresa preesistente, il contribuente è tenuto a versare il diritto annuale. Nella nuova modulistica
online si dovrà indicare la scelta fra tre opzioni:
addebito contestuale alla pratica: in tal caso è necessario che i fondi depositati sul conto prepagato siano sufficienti. Se
viene indicato un importo errato rispetto a quello dovuto, verrà rettificato dalla Camera di commercio (sempre se i fondi sono sufficienti) e
verrà inviata una PEC con l'indicazione dell'avvenuta modifica del diritto annuale addebitato;
pagamento tramite F24: l'impresa in tal caso sarà tenuta a effettuare il versamento entro 30 giorni, utilizzando le stesse
modalità e codici indicati in precedenza per il pagamento alla scadenza ordinaria;
pagamento non dovuto per questa tipologia di pratica: per tutte le pratiche Registro Imprese che non costituiscono
iscrizione di nuova impresa o nuova unità locale, e anche in caso di trasferimento di sede da altra provincia.
Iscrivo una nuova impresa o unità locale. Quanto devo pagare?
Non è possibile effettuare versamenti alla Camera di commercio di Pistoia-Prato con bonifico.
I curatori fallimentari che dovessero versare somme a titolo di diritto annuale derivanti dalla ripartizione dell'attivo
fallimentare possono provvedere on-line, senza recarsi presso gli uffici del diritto annuale delle sedi camerali di Prato e
Pistoia, utilizzando il Sistema informatizzato dei pagamenti della PA (SIPA).
Sulla pagina web dei pagamenti online (specifica
per la Camera di Pistoia-Prato) si dovrà:
Selezionare la voce richiesta dalla lista del menu a tendina: "fallimenti";
Inserire C.F./P.IVA dell'impresa fallita per cui si effettua il versamento, l'importo e una breve nota a corredo del pagamento;
Procedere con il pagamento online e ricevere via e-mail la ricevuta del pagamento da trasmettere all'ufficio Diritto
annuale.
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Sono arrivate alle imprese delle richieste di pagamento
pre-compilate che, con diciture ingannevoli, fanno credere di
provenire dalla CCIAA di Pistoia-Prato.